Il Centro

Il Centro Piero della Francesca nasce alla fine degli anni '70 su progetto dell'Architetto Gabriele Manfredi.
Il complesso edilizio diventa subito l'immagine di una Torino imprenditoriale attenta ai grandi cambiamenti sociali ed economici in atto sia sul territorio italiano che su quello europeo.

Il "Centro" in tutti questi anni ha rappresentato una concreta realtà della vitalità torinese, non sempre evidente, anzi, spesso in sintonia con una città che colpisce per la Sua capacità di nascondere più che di palesare.

In questi ultimi due anni il "Centro Piero della Francesca" si sta' " rifacendo il look" per rimanere il primo Business Center di Torino.

Per "look" va' inteso non solo un cambiamento di immagine da un punto di vista strettamente architettonico, con i lavori di ristrutturazione in atto, ma bensì anche un cambiamento di immagine nel modo di porsi verso l'utenza e la Città di Torino avvalendosi delle nuove tecnologie.

Per accertare tutto ciò basta visitare il "Centro" e verificare in dettaglio le caratteristiche dei locali, le molte articolazioni e le molteplici opportunità che esso offre, quali ad esempio:

  • Le rampe di accesso dotate di sistema di riscaldamento antighiaccio, inseriti al di sotto della pavimentazione;
  • Due reti di viabilità (una per mezzi leggeri, l'altra per mezzi pesanti) per i collegamenti agevoli con i diversi edifici del "Centro" e con l'esterno;
  • Una grande vasca per immagazzinare l'acqua industriale, prelevata da pozzi, e collegata con il sistema antincendio;
  • Una grande centrale termica, diverse centrali frigorigene e molte sottocentrali tecnologiche per soddisfare le esigenze di climatizzazione dell'intero complesso;
  • I montacarichi da cinque tonnellate per consentire una comoda movimentazione di merci, materiali e cose;
  • Il completo e capillare cablaggio con fibre ottiche, eseguito dai più importanti operatori telefonici e la presenza di numerosissimi cavedi e canalizzazioni per consentire il collegamento dei più moderni sistemi informatici e di comunicazione a tutti gli utenti del "Centro";
  • I locali ad open space e/o già parzialmente suddivisi ed arredati, con i pavimenti sopraelevati e con le ampie campate (spazi tra i vari pilastri in c.a.) di circa 10 metri, per consentire massima flessibilità nell'utilizzazione degli spazi e nei lay-out;
  • La razionalità della distribuzione degli spazi interni, l'efficienza dei servizi, la continua ed ininterrotta sorveglianza, la presenza di vaste aree verdi e di due chiostri-giardino, l'ampia hall di accesso, presidiata ininterrottamente nelle ventiquattr'ore da guardie armate, nella quale si affaccia il bureau per le informazioni, per dare a tutti i residenti e visitatori la sensazione di rilassante sicurezza.

Il "Centro Piero della Francesca" è un complesso edilizio costituito da sette Fabbricati, destinato al terziario avanzato che offre 170.000 metri quadrati di unità immobiliari al servizio del lavoro e 1.799 posti auto per risolvere nella massima comodità e sicurezza qualsiasi problema relativo al parcheggio.

Esso occupa un intero isolato delimitato dal Corso Svizzera e dalla Vie Pessinetto, Balangero e Nole.
La sua ubicazione lo pone nel cuore del più ampio progetto di trasformazione urbanistica della Città di Torino, denominato "SPINA 3", il quale prevede la riqualificazione delle vaste aree circostanti lasciate libere dagli insediamenti industriali.

Il "Centro" pertanto si affaccerà su un grande tappeto verde: il Parco Fluviale della Dora, che con i suoi 450 mila metri quadrati si svilupperà sulle sponde del Fiume Dora al cui corso d'acqua verrà restituita la luce e nuova dignità urbanistica.

Le aree circostanti già ospitano e/o ben presto ospiteranno:

  • Moderni edifici residenziali;
  • La nuova sede della Curia Arcivescovile con la famosa Chiesa "Del Sacro Volto" progettata dall'Architetto Botta;
  • Centri per attività economiche, commerciali, per il terziario e la ricerca quali la Scuola di Formazione Telecom, il Vitali Park, lo Snos, l'Environment Park, l'Ipermercato da 18.000 metri quadri, la Multisala cinematografica da 5.000 metri quadri oltre a nuovi Hotel, insediamenti commerciali, uffici e ristoranti per altri 30.000 metri quadrati.

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